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“Cenerentola” il nuovo disco del giovane LowJohn

Johnny Nociforo, in arte LowJohn, fa parte di quella generazione di ragazzi cresciuti a pane e hip – pop. Ventuno anni, nato a Catania, per lui la musica rappresenta, innanzitutto, una vera e propria passione maturata sui banchi di scuola e consolidata nel tempo. Nella sua scrittura è riuscito, seppur giovane, a far confluire il personale tormento per un’infanzia non facile, e l’amore sconfinato per il pianoforte. Una direzione musicale, la sua, che si colloca in quel territorio oramai ben definito di Rap e Pop. Non ha ancora sedici anni quando partecipa, con ottimi risultati, ai primi contest di freestyle nella sua città, questo però non lo allontana dallo studio del pianoforte e delle tecniche vocali. Un lavoro intenso che lo assorbe completamente, segno di un amore sconfinato verso questo tipo di arte che sfocia nel 2016, al debutto, nella pubblicazione di un Ep dal titolo: “Fine della strada”. I risultati sono ottimi, ma per Lowjohn, parafrasando il titolo stesso, non è la fine, anzi l’inizio di un percorso che quest’anno lo vede presentare il nuovo singolo “Cenerentola(vedi il video), realizzato con la casa discografica VVN Records. Per la stessa etichetta ha anche realizzato il featuring del singolo “La dedico a te” della cantautrice Vivienne.   Ed è proprio l’artista che ci parla della genesi di questo brano: «Ho scritto “Cenerentola” con l’intenzione di raccontare una storia; raccontare qualcosa che ho provato davvero. Così, in maniera naturale, come capita spesso, ho pensato di descrivere, in particolare, della mia esperienza con la fidanzata di quel momento, addirittura dedicandogli il pezzo. Pensando a noi, la domanda che mi sono fatto è stata: credi ancora nelle favole? La mia risposta è stata: si. Le favole esistono ancora e come tutte le favole raccontate, oppure vissute, hanno un inizio così come una fine. In Cenerentola, intesa come la favola, ho rivisto alcuni passaggi, dettagli, suggestioni che rivivevo nella nostra storia. Poi nella stesura definitiva ho scelto di citare “La bella e la bestia” di Achille Lauro, perchè fu la prima canzone che ascoltai con lei dopo esserci conosciuti; me la fece conoscere proprio lei, era una delle sue preferite». Realista e diretto, come quasi tutti i rapper, Lowjohn mette nel suo lavoro il vissuto, ma non prima di averlo fatto “bagnare” dal surrealismo e dall’immaginazione. I suoni poi ricoprono un valore specifico ed importante; un valore che rende, un racconto reale, una splendida canzone. Il video di “Cenerentola” è diretto da Tahir Hussain e scritto da Giorgio di Mario.

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